Il Ragù napoletano: un piatto che scalda il cuore.

Il Ragù Napoletano è come un bambino piccolo piccolo: va coccolato, curato, non bisogna mai perderlo di vista.

Dalle 6:00 del mattino fino al suo completamento.

Cosa si può fare con questo condimento?

Il Ragù napoletano riempie di gioia tanti piatti: la lasagna tradizionale, gli ziti, ma anche braciole e polpette e diventa così un secondo da far venire i brividi d’amore. 

La cosa che accomuna tutte le ricette è la dedizione nel procedimento di preparazione e soprattutto il gran finale nella consumazione: la famosa scarpetta non manca mai… quando il piatto sembra quasi finito, afferriamo il nostro “cozzetto di pane”, lo inzuppiamo nel sugo rimasto e, a costo di sporcarci tutte le mani, il piatto diventerà lindo, come appena messo in lavastoviglie. 

Si avvicina il Carnevale, quindi vi proponiamo la ricetta del ragù napoletano, una fase essenziale per prepare la Lasagna di Carnevale, una ricetta di grande tradizione e di lungo procedimento.

Ingredienti: doppio concentrato di pomodoro Strianese – costine di maiale – le famose “tracchiulelle c’u rraù!”– pancetta e polpa di maiale, qualche salsiccia e cotenna. 

  • Disponete olio e aglio un pentola grande, fate imbiondire e aggiungete i pezzi di carne da far rosolare finché tutti i pezzi prendano un buon colore.
  • Aggiungete le spezie rosmarino, timo a piacere… non siate avari.
  • Quando la rosolatura è perfetta, sfumate con un bicchiere di vino bianco e aggiungete il pomodoro con le salsicce e le cotiche.
  • Far cuocere a fiamma bassa, lasciando  “pippiare” ⅘ ore.
  • Quando è tutto pronto, separate in un piatto alcuni pezzetti di carne e schiacciateli con la forchetta, unite un uovo, un pizzico di sale e pepe, amalgamate il tutto con pane ammorbidito nel latte, prezzemolo, parmigiano grattugiato… andate ad occhio con la consistenza. 
  • Preparate le polpettine che da tradizione hanno un piccola forma rotonda.

Il ragù restante verrà unito con la ricotta e il condimento sarà pronto per preparare la lasagna. Non dimenticate la saggezza: le polpettine vanno prima fritte!

Buon assemblaggio, buon carnevale!

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